27/02/2025 di redazione

Dati del cloud in Europa, Microsoft completa un progetto durato tre anni

L’iniziativa EU Data Boundary è stata completata, con l’estensione della “residenza” in Unione Europea anche dei dati dei servizi di assistenza tecnica.

Lasciare in Europa i dati messi nel cloud dei grandi hyperscaler: con il Gdpr questa è diventata un’esigenza più sentita, se non in certi casi un obbligo normativo. Per questo, già nel 2022, Microsoft ha lanciato un’iniziativa chiamata EU Data Boundary e tesa a lanciare, in più tappe, servizi cloud e funzionalità per la “residenza” dei dati, della loro elaborazione e archiviazione entro i confini dell’Unione Europea e dell’area Efta, senza quindi alcun trasferimento nei data center statunitensi dell’azienda. L’iniziativa ha previsto anche un potenziamento degli aspetti di privacy e sicurezza.

Oggi Microsoft ha completato la terza e ultima tappa del percorso. La prima fase, chiusa nel gennaio 2023 ha riguardato l’archiviazione e gestione dei dati dei clienti per i servizi cloud principali, come Microsoft 365, Dynamics 365, Power Platform e Azure. Un anno dopo è stata completata la seconda fase, riguardante la gestione dei dati personali (pseudonimizzati): anch’essi risiedono, ora all’interno delle aree UE ed Efta. 

Ora il percorso è completo con la “fase tre”, che ha riguardato la conservazione dei dati relativi ai servizi di assistenza tecnica: anch’essi ora rimangono in Europa, anche se per alcuni servizi Azure a tal fine “potrebbe essere richiesta un'azione aggiuntiva da parte del cliente”, ha precisato Microsoft..

L’azienda ha spiegato che il progetto è il risultato di uno “sforzo ingegneristico pluriennale”, che ha coinvolto centinaia di team e migliaia di sviluppatori in tutto il mondo. Gli investimenti dispiegati da Microsoft in Europa negli ultimi 16 mesi superano i 20 miliardi di dollari, tesi principalmente a espandere le infrastrutture di data center su cui poggiano i servizi di cloud e intelligenza artificiale. La società propone anche soluzioni ancora più mirate a soddisfare requisiti di sovranità, conformità e sicurezza, come Microsoft 365 Advanced Data Residency e Microsoft Cloud for Sovereignty.

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