Hpe e Veeam rafforzano la propria alleanza, dal backup delle macchine virtuali a una visione più estesa di resilienza dei dati o meglio a una resilienza “by design”, che nelle aziende parta dall’ideazione delle infrastrutture IT. Due i principali annunci riguardanti Veeam giunti in questi giorni da Las Vegas, dall’evento Hpe Discover.
Il primo riguarda l’integrazione tra la Data Platform di Veeam e Morpheus VM Essentials Software, ovvero la soluzione di Hpe per la gestione e il provisioning delle macchine virtuali, sia quelle basate su Kvm sia quelle di Vmware. Il tema della portabilità delle macchine virtuali è stato e rimane attuale, considerando i cambiamenti introdotti da Broadcom nell’offerta Vmware (ne abbiamo parlato recentemente), e al netto di questo l’industria del software da anni procede verso l’interoperabilità per tentare di semplificare la gestione di ambienti IT sempre più eterogenei, in cui si affollano tecnologie di vendor differenti.
L’integrazione con il backup di Veeam è per Hpe un’ulteriore tappa in questo percorso,e l’obiettivo dichiarato è quello di “dare ai clienti un modo semplificato e unificato per proteggere le applicazioni moderne e i dati”. Veeam consentirà di creare immagini di sistema per macchine virtuali (Kvm e Vmware) gestite con Morpheus VM Essentials Software, mentre Veeam Kasten assicura backup e ripristino ai carichi di lavoro containerizzati e cloud-nativi.
“I dati sono per le aziende l’asset più prezioso”, ha commentato Fidelma Russo, executive vice president of hybrid cloud e Cto di Hpe. “Grazie a una profonda partnership e integrazione, Hpe e Veeam offrono una virtualizzazione e una protezione dei dati unificata e a prova di futuro, portando ai clienti la resilienza e l’agilità necessarie per far evolvere le strategie di IT ibrido”.
Da Las Vegas è arrivato anche l’annuncio di un “framework globale per la resilienza dei dati”, messo a punto da Hpe e Veeam: potrà aiutare le aziende ad adottare un “approccio olistico e proattivo” per garantirsi sicurezza e disponibilità dei dati. Il “Data Resilience by Design”, questo il nome scelto, include servizi di Hpe per la cybersicurezza e la cyber resilienza.