23/05/2025 di redazione

Il nuovo investimento di DataCore è nell’iperconvergenza “periferica”

Annunciata l’acquisizione di StarWind, azienda che propone soluzioni di infrastruttura iperconvergente per ambienti edge, filiali e uffici remoti.

Ancora un investimento per DataCore Software: l’azienda statunitense di Fort Lauderdale, Florida, ha annunciato l’acquisizione di StarWind Software. Domiciliata in Massachusetts, StarWind è un pioniere dell’iperconvergenza, che si distingue da altre società del settore (che magari hanno puntato di più sui cloud data center) per il suo focus sulle soluzioni destinate ai contesti edge, alle aziende utenti con uffici remoti, filiali, siti produttivi lontani dalla sede centrale.

Se la recente acquisizione di Arcastream permetterà a DataCore di completare l’offerta di tecnologie per lo storage coprendo anche l’archiviazione a file, quella di StarWind amplierà, invece, il raggio d’azione oltre il data center tradizionale, per arrivare ad ambienti edge, uffici remoti e filiali (remote office/branch office, Robo). D’altro canto l’economia dei dati va in questo senso: verso la decentralizzazione delle attività di raccolta, elaborazione e storage.

La tecnologia di SolarWind risponde a esigenze di vario tipo legate al calcolo “periferico”, per esempio quelle di punti vendita al dettaglio che processano analisi in-store, siti produttivi che monitorano in tempo reale il funzionamento dei macchinari, aziende sanitarie che gestiscono in loco i dati dei pazienti, banche che fanno elaborazioni transazionali a livello di filiale. 

“Questa acquisizione rappresenta un passo importante verso la realizzazione della nostra visione DataCore.Next”, ha detto Dave Zabrowski, Ceo di DataCore. “Unire le nostre competenze all’esperienza consolidata di StarWind negli ambienti edge e Robo ci consente di offrire soluzioni di infrastruttura iperconvergente affidabili che operano senza soluzione di continuità dal data center centrale fino alle sedi più remote. Il nostro obiettivo è fornire alle organizzazioni maggiore scelta, controllo e un percorso semplificato per la gestione dei dati, ovunque essi si trovino”.

“Entrare a far parte della famiglia DataCore ci consente di portare la nostra tecnologia di virtual San ad alte prestazioni a un pubblico ancora più vasto”, ha commentato Anton Kolomyeytsev, Ceo di StarWind. “Con l’incertezza crescente attorno a licenze e prezzi della vSan di Broadcom-Vmware,  soprattutto in ambienti distribuiti e sensibili ai costi, le organizzazioni stanno rivalutando le loro strategie infrastrutturali. Insieme a DataCore, offriamo maggiori flessibilità, prestazioni e libertà da vincoli di hardware e hypervisor, senza compromettere semplicità o controllo”.

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