18/04/2024 di redazione

Oracle come Microsoft e Google: grandi scommesse sul Giappone

L’azienda spenderà 8 miliardi di dollari in dieci anni per soddisfare la domanda di servizi di cloud computing erogati localmente, che soddisfino requisiti di sovranità digitale.

Oracle-investimenti-cloud-locale.jpg

Per le Big Tech nordamericane il Giappone è la nuova culla del business, in particolare dei servizi di cloud computing, anche in area intelligenza artificiale. Dopo gli investimenti miliardari annunciati da Microsoft e da Google, è la volta di Oracle: l’azienda spenderà 8 miliardi di dollari nell’arco di un decennio per potenziare la propria rete di data center, cioè la Oracle Cloud Infrastructure (Oci), “per soddisfare la crescente domanda di infrastrutture per il cloud computing e l’AI” nel Paese del Sol Levante, si legge in una nota ufficiale.

Inoltre Oracle si è impegnata a espandere “in modo significativo” le proprie attività in Giappone e ad allargare i propri team di ingegneri presenti nel Paese, per aiutare clienti e partner a soddisfare requisiti di sovranità digitale. “Siamo impegnati a incontrare i nostri clienti e partner nel punto in cui si trovano nel loro percorso verso il cloud”, ha dichiarato Toshimitsu Misawa, presidente e corporate executive officer di Oracle Giappone. 

Ed è l’ennesimo investimento che conferma una direzione ormai intrapresa da molti fornitori di servizi di cloud computing, hosting e colocation: offrire ai clienti una opzione “locale”, che non comporti lo spostamento dei dati su infrastrutture residenti negli Stati Uniti. Una strategia particolarmente utile, se non necessaria talvolta, per intercettare le aziende che operano in ambiti molto regolati, come servizi finanziari, sanità, enti pubblici.

Nel dettaglio, Oracle recluterà nuovo personale a supporto delle regioni cloud di Tokyo e Osaka, nonché dei servizi di Oracle Alloy (infrastruttura cloud con cui i partner possono erogare servizi ai propri clienti) e delle Oci Dedicated Region. L’azienda ha dichiarato di essere “l’unico hyperscale in grado di fornire AI e una suite completa di oltre un centinaio di servizi cloud su base locale, ovunque”.

Recentemente Microsoft ha annunciato un investimento da 2,9 miliardi di dollari destinato all’ampliamento dei propri data center in Giappone, ma anche ad attività di formazione e collaborazione con il governo sul fronte della cybersicurezza. Google, invece, spenderà un miliardo di dollari per installare nuovi cavi sottomarini e potenziare la rete di collegamento esistente tra la costa Ovest degli Stati Uniti, il Giappone, le isole Marianne e Guam.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI