25/08/2023 di Redazione

Reti mobili, Huawei ed Ericsson si accordano sui brevetti

Le due aziende hanno firmato un accordo di cross-licensing a lungo termine, relativo a numerosi standard per il 3G, il 4G e il 5G. Ericsson prevede

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Due colossi delle tecnologie per di rete mobile, Ericsson e Huawei, si stringono la mano (di nuovo): le due aziende hanno firmato un nuovo accordo di cross-licensing a lungo termine, relativo a numerosi standard per il 3G, il 4G e il 5G. Potranno, quindi, utilizzare l’una i brevetti dell’altra senza dover corrispondere il pagamento di licenze. Si tratta, in realtà, del rinnovo dell'accordo giù stretto in passato e poi giunto a naturale scadenza.

Non è la prima volta che nell’ambito delle tecnologie di rete mobile si vedono accordi di questo tipo, a risoluzione o prevenzione di contenziosi legali, e la stessa Ericsson aveva raggiunto intese simili con Samsung nel 2021 e con Apple a fine 2022. Il cross-licensing è anche un modo per non ostacolare l’innovazione e per abbattere barriere tecniche e commerciali nel mercato, concedendo l’utilizzo degli standard essential patent (Sep).

Ericsson e Huawei hanno concordato la concessione di licenze incrociate di brevetti riguardanti standard come 3GPP, ITU, IEEE e IETF, estremamente diffusi e considerati essenziali per le comunicazioni 3G, 4G e 5G: le due aziende potranno utilizzarli sia nei dispositivi consumer sia negli apparati per le reti radio cellulari. Huawei ha sottolineato che l'intesa è “il risultato di intense discussioni che hanno garantito un'equa tutela degli interessi sia dei titolari dei brevetti sia degli implementatori".

“Entrambe le aziende sono tra i principali contributori agli standard di comunicazione mobile e riconoscono l’uno il valore della proprietà intellettuale dell’altro”, ha dichiarato Christina Petersson, chief intellectual property officer di Ericsson. “L’accordo dimostra l’impegno di entrambe le parti per il rispetto e il riconoscimento della proprietà intellettuale e per la condivisione delle principali innovazioni all’interno del settore”.

Ericsson ha fatto sapere di prevedere per quest'anno 11 miliardi di corone svedesi (circa un miliardo di dollari) di ricavi legati alla vendita di licenze su proprietà intellettuali. L'azienda svedese vanta un portafoglio di oltre 60mila brevetti registrati e investe ogni anno in ricerca e sviluppo più di 4 miliardi di dollari.

“Siamo lieti di aver raggiunto un accordo di cross-licensing globale a lungo termine con Ericsson", ha commentato Alan Fan, direttore del Dipartimento Proprietà Intellettuale di Huawei. "In qualità di principali contributori degli standard essential patent (SEP) per la comunicazione mobile, le aziende riconoscono il valore della proprietà intellettuale dell'altra, e questo accordo crea un ambiente brevettuale più forte. E dimostra l'impegno di entrambe le parti nel rispettare e proteggere adeguatamente la proprietà intellettuale".

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