10/09/2012 di Redazione

Windows 8 sarà aperto a tutti i browser

Il Commissario Ue per la concorrenza Joaquin Almunia conferma: Steve Ballmer ha assicurato che Windows 8 consentirà a tutti gli utenti di scegliere il proprio programma di navigazione Web come richiesto dalla Commissione Antitrust. L'indagine, però, non è

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Microsoft introdurrà le misure richieste dall'antitrust europea per consentire agli utenti di scegliere il browser che preferiscono anche con Windows 8. Lo ha comunicato l'agenzia Reuters, riportando una dichiarazione di Joaquin Almunia, a capo della Commissione Antitrust.

"Il CEO di Microsoft Steve Ballmer mi ha assicurato che saranno immediatamente rispettate le richieste della commissione, indipendentemente dalla conclusione dell'indagine antitrust in corso" ha dichiarato Almunia sabato, che ha anche descritto l'indagine in questione come un "problema molto, molto serio."

Windows 8 avrà il Ballot Screen come il suo predecessore?

Ricordiamo che la vicenda fa parte di un'inchiesta aperta nel mese di luglio contro Microsoft, seguita alle denunce di concorrenti come Google e Mozilla secondo cui l'azienda di Redmond avrebbe impedito che i browser al di fuori di Internet Explorer fossero eseguiti in ambiente Windows Classic su Windows RT.

Considerati i precedenti Almunia aveva deciso di mettere mano al problema prima ancora che il sistema operativo fosse annunciato ufficialmente. In dettaglio, la Commissione Europea sta cercando di assicurarsi che Microsoft fornisca l'accesso alle API per i browser non predefiniti in Windows 8.

Nel frattempo non è stato ancora deciso l'importo della multa che Microsoft dovrà pagare per avere omesso di inserire il ballot screen nel Service Pack 1 di Windows 7, installato da oltre 28 milioni di clienti europei. Microsoft ha ammesso di essere "venuta meno alla sua responsabilità [..] a causa di un errore tecnico".

In attesa di vedere quale soluzione è stata implementata con il Windows 8, all'esordio il prossimo 26 ottobre, ricordiamo che per la legge vigente l'azienda di Redmond può essere multata per un importo massimo pari al 10 per cento del suo fatturato annuo globale.

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