La cooperazione sulle competenze diventa fondamentale nella costruzione di progetti che comprendano più elementi per potere esaltare la propria validità. Di questa necessità Zebra Technologies ha fatto una strategia consolidata, attivando un ecosistema di partner che con la loro complementarietà di proposta, consulenza, conoscenze, sono in grado di creare progetti su misura su diversi ambiti di mercato. Progetti abilitati dai prodotti e soluzioni professionali Zebra, tenendo come obiettivo le esigenze del singolo cliente.
È una strategia che il vendor di dispositivi e soluzioni per la lettura ottica e acquisizione e trasmissione dati applica in tutti i settori verticali dove può operare, ma che ha voluto declinare sul tema Healthcare in occasione di una tavola rotonda organizzata in occasione dell’evento di Esprinet e The Innovation Group dedicato alle opportunità che si prospettano al canale attraverso il Pnrr, tenutosi recentemente a Napoli e a Milano.
Pnrr, occasione per rendere strutturali i progetti di Sanità digitale
“La telemedicina, il monitoraggio da remoto tramite la tecnologia mobile e l’intelligenza artificiale sono state le tecnologie che in un sondaggio, effettuato già cinque anni fa, venivano riconosciute dalle persone come portatrici del maggior beneficio nell’efficientamento dei servizi sanitari”, premette Fabio Giuffrè, senior account manager Public Sector, di Zebra Technologies Italia. “Tecnologie che in Europa, nel settore healthcare, hanno iniziato già ad affermarsi grazie agli investimenti di fondi privati. Ma oggi, grazie al Pnrr, ci viene consentito di accelerare fortemente su questo fronte, e di farlo in maniera strutturata”.
Fino a oggi, in effetti, ci sono stati approcci isolati, con ciascun attore nella catena del valore che ha considerato il progetto dal proprio punto di vista. Ora, invece, la trasformazione digitale richiede un approccio culturale diverso, con tutti gli attori che si confrontano e condividono competenze ed esperienze in modo da avere una visione più completa e poter scalare gli investimenti nella maniera più opportuna.
L’hardware professionale che valorizza il software e abilita i progetti
“Quando si affrontano tali tematiche, soprattutto in ambito pubblico, lo si fa a partire da un’esigenza di miglioramento di un processo, alla quale solitamente si risponde con il software, senza però pensare al lato operativo”, osserva Giuffrè. “Ed è proprio qui che interviene Zebra, con hardware e connettori software dedicati a processi specifici. Nel nostro ampio listino, particolarmente adatti all’ambito Healthcare vi sono prodotti dedicati che, ad esempio, fanno la stampa del bracciale per i pazienti. Altre tecnologie mobili o Rfid, che possono essere degli attuatori di un efficientamento dei processi ospedalieri, automatizzandoli, velocizzandoli e rendendo gestibile puntualmente ciascuna delle fasi con grande accuratezza. Dispositivi professionali che resistono sul mercato per un ciclo di vita industriale di otto o dieci anni, a garanzia di chi deve proiettare un investimento nel tempo, seguendone l’evoluzione del contesto tecnologico in cui viene collocato”.
Il brand è presente sul territorio e a corredo dei suoi prodotti viene aggregata un'offerta completa di servizi di manutenzione preventiva e correttiva che possono garantire un livello di servizio nonché una tempistica di intervento adatta al singolo processo a cui i dispositivi sono destinati. Con l’obiettivo di evitare l’interruzione dell’attività dell’operatore sanitario, fatto che in ambito ospedaliero potrebbe rappresentare una vera e propria criticità.
Un ulteriore aspetto che valorizza l’utilizzo di dispositivi professionali specifici, piuttosto che generici, è quello della sicurezza. Se infatti l’approccio alla sicurezza è spesso focalizzato sui dati, da conservare e da gestire, non ci si rende conto del pericolo che tali dispositivi possono rappresentare, essendo connessi e diventando potenziali porte d’accesso per attacchi informatici. Diventa quindi indispensabile dotarsi di hardware adeguato, che possa rispettare i criteri di sicurezza e affidabilità e semplificare il lavoro di chi gestisce questi processi.
Fabio Giuffrè, senior account manager Public Sector, di Zebra Technologies Italia
Zebra e canale insieme per portare innovazione nella Sanità. Ma non solo
Sono quindi diversi gli aspetti, le tecnologie e le competenze che devono comporre un progetto digitale per l’Healthcare, richiedendo un approccio culturale e coinvolgente, con il top management che deve farsi promotore all’interno delle strutture stesse, ma dove ognuno deve fare il suo mestiere imparando qualcosa dagli altri. Un processo di co-progettazione, dove, lavorare insieme per un bene e un obiettivo comune. E in questa catena di competenze e ruoli, il canale svolge un ruolo determinante.
“Sono diversi i mercati in cui Zebra opera, e ognuno di questi viene approcciato attraverso la collaborazione dei nostri partner di canale”, specifica Giuffrè. “Un canale che storicamente si basava sui volumi di fatturato, ma che nel corso degli ultimi dieci anni si è concentrato sempre di più sulle competenze, coadiuvato da un programma partner articolato che prevede dei percorsi di certificazione differenziati per determinate realtà e contesti. Dalla Sanità, alla logistica, al manifatturiero, fino al retail ed altri ancora”.