01/03/2019 di Redazione

Dell Technologies cresce più del previsto e riduce le perdite

L’azienda ha chiuso l’anno fiscale 2019 con ricavi in aumento del 15% a 90,6 miliardi di dollari. Nel quarto trimestre il rosso è più che raddoppiato, ma nei 12 mesi il colosso texano è riuscito a contenerlo sensibilmente. Positive le prestazioni di serve

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Dell Technologies presenta i propri conti ai mercati per la prima volta dopo essere tornata un’azienda quotata. Nell’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2019 il colosso texano ha riportato ricavi in crescita del 9 per cento a 23,8 miliardi di dollari, superiori alle attese della vigilia, e un profitto operativo in aumento del 580 per cento a 331 milioni. Per l’intero esercizio il giro d’affari è stato di 90,6 miliardi, in rialzo del 15 per cento rispetto al 2018. Ma Dell continua comunque a registrare perdite sostanziose, seppure complessivamente in diminuzione, riconducibili ancora alla maxi operazione su Emc. Nel Q4 il gruppo ha iscritto a bilancio un rosso di 287 milioni, più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ma sono da evidenziare i progressi sui 12 mesi, considerando che le perdite nette sono state contenute a 2,2 miliardi contro i 2,9 miliardi dell’ultimo trimestre fiscale del 2018 (meno 25 per cento).

“Sono contento delle prestazioni, compresa la crescita a doppia cifra di tutte le tre business unit”, ha commentato il direttore finanziario Tom Sweet. L’Infrastructure Solutions Group ha generato un fatturato di 9,9 miliardi di dollari, in rialzo del 10 per cento anno su anno (36,7 miliardi nell’intero esercizio). Nello specifico, server e soluzioni di networking hanno portato in cassa 5,3 miliardi (più 14 per cento), mentre lo storage è risultato in aumento di sette punti a 4,6 miliardi. Nell’ultimo trimestre il profitto operativo dell’unità è stato di 1,3 miliardi (più 21 per cento).

Il Client Solutions Group ha riportato ricavi in crescita del 4 per cento a 10,9 miliardi di dollari, con i Pc aziendali in buona forma: le soluzioni business hanno infatti portato in cassa 7,8 miliardi, per un rialzo del 9 per cento. Positive comunque anche le performance dei computer destinati all’utente finale, che hanno generato un fatturato di 3,1 miliardi, per un salto in avanti del 6 per cento anno su anno.

 

Michael Dell

 

La quota di mercato di Dell Technologies nel settore dei Pc, comunica l’azienda, è aumentata per il 24esimo trimestre consecutivo. Nel Q4 il giro d’affari dei notebook commercial e delle workstation, così come quello dei display e dei laptop consumer di fascia alta, è salito in doppia cifra. Anche Dell, quindi, come già fatto da Hp e Lenovo, punta con maggior decisione al segmento top del mercato caratterizzato da una marginalità sensibilmente maggiore.

Gli altri business del gigante di Round Rock, vale a dire Pivotal, Secureworks, Rsa Security, Virtustream e Boomi, hanno infine registrato ricavi in aumento del 5 per cento a 593 milioni di dollari. per l’intero anno fiscale, invece, il giro d’affari è stato di 2,3 miliardi, in rialzo di sei punti percentuali.

 

Anno d’oro per Vmware

Un capitolo a parte spetta a Vmware, azienda controllata all’80 per cento dai possessori di tracking stock di Dell oltre che direttamente da Michael Dell e dal fondo Silver Lake. La società di virtualizzazione ha chiuso l’anno fiscale 2019 con un fatturato record di 9 miliardi di dollari, in aumento del 14 per cento rispetto all’esercizio precedente. L’utile netto è stato di 2,4 miliardi, pari a 5,85 dollari per azione dopo la diluizione. Nell’ultimo trimestre i ricavi sono stati di 2,6 miliardi, in rialzo del 16 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018.

Il giro d’affari delle licenze per l’intero anno fiscale è stato di 3,8 miliardi (più 18 per cento), mentre quello dei servizi di 5,2 miliardi (più 11,2 per cento). “Il quarto trimestre è stato un magnifico modo di finire un anno fiscale già pieno di successi”, ha commentato il Ceo Pat Gelsinger. Al recente Mobile World Congress di Barcellona l’azienda statunitense ha presentato una nuova serie di soluzioni di virtualizzazione dedicate espressamente agli operatori di telecomunicazione, per accelerare lo sviluppo del 5G.

 

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