25/03/2020 di Redazione

Il covid-19 allontana gli inserzionisti da Facebook, novità per Instagram

Il social network risente di un calo degli investimenti pubblicitari, mentre parallelamente cresce l’utenza. Annunciati su Instagram alcuni cambiamenti che favoriranno la corretta informazione sul coronavirus.

immagine.jpg

Il coronavirus allontana gli investitori pubblicitari dai social network. Dopo l’annuncio di ricavi trimestrali da advertising in calo per Twitter arriva da Facebook la notizia di un’analoga dinamica: aziende e privati stanno spendendo meno in pubblicità. Molti investitori hanno messo in pausa l’utilizzo dei budget pubblicitari a causa della generale incertezza economica e sociale creata dalla pandemia, oppure per via della temporanea chiusura delle attività produttive (o dell’erogazione di servizi) in seguito alle misure di coprifuoco adottate prima in Cina, poi in diversi Paesi europei e a seguire negli Stati Uniti e in India. 

Parallelamente, tra gennaio e marzo è cresciuta l’utenza di Facebook (così come quella di Twitter), ma l’incremento di traffico non è bastato a bilanciare la contrazione degli investimenti. Risultato: ricavi in calo.

“Non monetizziamo molti dei servizi, anche se osserviamo crescenti interazioni”, ha dichiarato l’azienda, “e abbiamo notato un indebolimento delle nostre attività pubblicitarie nei Paesi che stanno predisponendo azioni aggressive contro la diffusione del covid-19”. 

Nel mese di marzo, ha fatto sapere Facebook, lo scambio di messaggi su Messenger, Instagram e Whatsapp è aumentato di oltre il 50% rispetto ai livelli di febbraio, mentre in Italia il tempo trascorso nell’utilizzo delle diverse app è cresciuto addirittura del 70%. In molti, nel nostro Paese, per recuperare una forma di socialità “digitale” hanno fatto ricorso (magari per la prima volta) alle chiamate di gruppo: a marzo quelle da tre o più partecipanti sono aumentate di dieci volte.

L’impegno contro le fake news sul coronavirus
L’azienda di Mark Zuckerberg è attivamente impegnata nella diffusione di informazioni corrette sul coronavirus, oltre che in iniziative di supporto alle aziende e alle organizzazioni sanitarie. Su Facebook è stato attivato un “information hub” (cioè una sezione visualizzata nel News Feed in cui vengono raccolte notizie e approfondimenti di fonti attendibili), mentre per Whatsapp è stato creato un portale online di informazioni e per Messenger è partito un programma che permette di chiedere supporto gratuito dagli sviluppatori software dell’azienda.

 

 

Su Instagram, inoltre, verranno introdotti nelle prossime settimane alcuni cambiamenti tesi nella medesima direzione. Le modifiche includono l’aggiunta di risorse educational nella sezione “Esplora” di Instagram, l’aggiunta di sticker che evidenziano i contenuti attendibili, la rimozioni di account che danno consigli medici sul covid19 (a meno che non appartengano ad un'organizzazione sanitaria riconosciuta), l’estensione a un maggior numeri di Paesi degli sticker per le donazioni. Nel caso l’utente faccia una ricerca su coronavirus o covid-19, viene visualizzato un messaggio con un link a pagine dell’Oms e dei Ministeri della Salute locali. 

 

ARTICOLI CORRELATI