03/11/2025 di Valentina Bernocco

Amazon: cloud a +20%, Aws in crescita come non succedeva da anni

Nel trimestre chiuso a fine giugno la divisione Aws ha superato i 33 miliardi di dollari di fatturato. I cloud di Microsoft e Google crescono di più, ma sono ben distanti.

La gara per l’intelligenza artificiale e quella per il cloud computing sono strettamente legate, anzi per gli hyperscaler come Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud si può dire che questi due ambiti facciano parte della stessa competizione. Potenziare le infrastrutture di calcolo e storage, i servizi di piattaforma e quelli applicativi è, quindi, una strada obbligata che sta spingendo i tre colossi a fare investimenti altrettanto colossali. Finora, la strategia sta ripagando, anche se al costo di un’impennata delle spese Capex, come evidenziato dall’ultima trimestrale di Microsoft.

Anche per Amazon è un buon momento, magari non per i circa 14mila dipendenti corporate che perderanno il posto di lavoro, a meno di essere ricollocati internamente. Ma il business va a gonfie vele, tornando a ritmi di crescita che non si vedevano da anni almeno per quanto riguarda il cloud. Nel trimestre chiuso a fine giugno, il terzo dell'esercizio fiscale, l’azienda di Seattle ha realizzato 180,2 miliardi di dollari di vendite nette, dato in crescita del 13% anno su anno (o del 12% a valuta costante).

Le vendite della divisione Aws sono cresciute, invece, del 20%, per un giro d’affari trimestrale pari a 33 miliardi di dollari circa. La performance non raggiunge gli andamenti di Microsoft e Google, che nell’ultima trimestranno hanno riportato per le proprie divisioni cloud, rispettivamente, una crescita del 26% e del 34%. Il giro d’affari di Aws resta, però, nettamente superiore rispetto a quello delle due concorrenti. La divisione cloud di Microsoft ha movimentato nel trimestre 49,1 miliardi di dollari, ma il dato include anche gli abbonamenti a Microsoft 365: nella comparazione, va tenuto conto che Amazon non ha un’analoga offerta di applicazioni per la produttività in cloud. Le vendite trimestrali di Google Cloud, invece, si fermano a 15,1 miliardi di dollari, meno della metà di quelle di Aws.

Nella trimestrale di Amazon c’è anche un dato non esaltante, quello del reddito operativo, che per un valore di 17,4 miliardi di dollari è stabile rispetto all’anno precedente. L’azienda ha però specificato che il reddito operativo sarebbe stato pari a 21,7 miliardi, e dunque in crescita, senza le due importanti penalità che hanno pesato sui conti trimestre: 2,5 miliardi di dollari legati a un patteggiamento con la Federal Trade Commission e 1,8 miliardi di costi legati a previsti licenziamenti. L’utile netto trimestrale è pari a 21,2 miliardi di dollari, ben superiori a 15,3 miliardi di un anno prima.

Andy Jassy, Ceo di Amazon

Andy Jassy, Ceo di Amazon

“Continuamo a vedere un forte slancio e una forte crescita in tutta Amazon”, ha dihiarato il Ceo, Andy Jassy, “mentre l’AI porta significativi miglioramenti in tutti gli angoli del nostro business. Aws sta crescendo a un ritmo che non vedevamo dal 2022, riaccelerando fino al 20,2% anno su anno. Continuamo a vedere una forte domanda per l’AI e per l’infrastruttura core, e ci siamo focalizzati sull’accelerazione della capacità aggiungendo negli ultimi dodici mesi più di 3,8 gigawatt”.

Tra le novità degli ultimi mesi, nel cloud di Aws hanno edbuttato nuovi server Amazon EC2 P6e-GB200, equipaggiati con i superchip Grace Blackwell di Nvidia e adatti per attività di addestramento e distribuzione di Large Language Model. Inoltre la piattaforma di servizi gestiti Amazon Bedrock si è arricchita di ulteriori modelli, tra cui le ultime novità di OpenAI, Anthropic e DeepSeek. L’azienda di Andy Jassy ha anche annunciato la disponibilità generale di AgentCore, un’offerta di infrastruttura, rivolta a sviluppatori e aziende, per la creazione di agenti AI.

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