10/07/2012 di Redazione

BlackBerry fuori dalle aziende, meglio iOS e Android

La crisi della casa canadese, lo dice un rapporto di Bloomberg, sta allontanando i clienti, che stanno pianificando il passaggio all'iPhone o ai dispositivi basati sulla piattaforma di Google. L'arretratezza tecnologica dei BlackBerry non è più tollerabil

immagine.jpg

I clienti aziendali stanno abbandonando RIM. Lo zoccolo duro che ha sempre sostenuto l'azienda canadese non ha gradito il ritardo con cui arriveranno i terminali con il sistema operativo BlackBerry 10 e stanno pianificando di passare ad altri lidi. Lo riferisce un rapporto dettagliato di Bloomberg, in seguito a un'intervista con Robert Cockerill, responsabile IT dell'inglese Thames River Capital UK.

Le aziende stanno abbandonando i BlackBerry

Il manager ha riferito di avere già deciso l'adozione di MobileIron, un sistema di gestione per garantire la sicurezza dei dati presenti su iPhone e dispositivi Android. Secondo Cockerill "gran parte dello staff" passerà infatti a piattaforme differenti da RIM nel breve periodo. Sulla stessa linea è Auguste Goldman, a capo dell'infrastruttura di GoDaddy, che ha confermato alla testata business di avere già predisposto un piano per consentire "agli utenti di passare a dispositivi iPhone o Android nel giro di poche ore" nel caso si verifichi un'interruzione significativa nella fornitura di BlackBerry. 

Non manca la voce di Robert Burkhart, direttore dell'innovazione tecnologica presso la Nationwide Mutual Insurance, che è già un passo avanti: i dipendenti della sua azienda hanno già iniziato la migrazione dai BlackBerry a dispositivi iOS e Android l'anno scorso quando si sono avute "le prime avvisaglie della discesa di RIM". In questo caso però si reputa percorribile "la strada con un ambiente misto", che non prevede l'abbandono totale delle forniture dell'azienda canadese.

Queste tre aziende sono la punta di un iceberg che sta rischiando di trasformare RIM nel Titanic in breve tempo, ma del resto è comprensibile che i clienti cerchino di tutelarsi dalle possibili ripercussioni di un fornitore che naviga in cattive acque ormai da tempo. Le comunicazioni che passano per gli smartphone, siano esse telefonate o mail, sono il punto nevralgico del lavoro, e un blocco dei servizi o l'arretratezza dei contenuti e delle funzioni può essere un intralcio agli affari che nessuno è disposto ad accettare.

Il fuggi fuggi generale sembra ormai un dato di fatto, e persino il Pentagono ha messo alla porta RIM a favore di una soluzione Android, dimostrando che il robottino verde può essere usato per il trattamento di dati sensibili con le accortezze del caso. Ma recenti indagini di mercato hanno rilevato che il nuovo status symbol aziendale è l'iPhone: come possono i professionisti "cool" a non aggiornarsi?

I Blackberry 10 non arriveranno prima del 2013

La situazione di RIM è compromessa? Difficile a dirlo. Secondo l'amministratore delegato Thorsten Heins l'azienda sta attraversando un momento difficile ma passerà e tutto tornerà come un tempo. Francamente è un'opinione difficile da condividere: una volta che tutti saranno passati alla concorrenza ci vorrà davvero qualcosa di eccezionale per ottenere un dietrofront di massa. 

Aggiornamento: nel pomeriggio l'agenzia Reuters ha battuto la notizia che l'azienda di Waterloo venderà uno dei due jet privati di sua proprietà nell'ambito del taglio delle spese. Resta in carico all'azienda il jet da 14 passeggeri.


ARTICOLI CORRELATI