12/02/2024 di Valentina Bernocco

Pc e smartphone: l'AI è motore per il mercato, ma con qualche limite

Secondo Gartner, il 22% dei Pc e degli smartphone venduti quest’anno sarà un modello ottimizzato per l’intelligenza artificiale.

vendite-computer-intelligenza-artificiale.jpg

Tra i computer venduti quest’anno, circa uno su cinque sarà un AI Pc. Ovvero un modello ottimizzato, dal punto di vista hardware e software, per poter eseguire al meglio applicazioni di intelligenza artificiale nonché per sfruttare l’AI nel proprio funzionamento, a cominciare da prestazioni ed efficienza energetica. Secondo Gartner, il 22% dei computer venduti nel 2024 sarà un AI Pc. Un'espressione già un po’ entrata nel lessico di vendor e analisti ma ancora forse poco nota ai consumatori.

Si tratta, secondo la definizione di Gartner, di dispositivi equipaggiati con core di calcolo dedicati, Neural Processing Unit (Npu), acceleratori come Accelerated processing unit (Apu) o Tensor Processing Unit (Tpu). Componenti di questo tipo possono velocizzare e migliorare il funzionamento dei processi di AI direttamente sul dispositivo, e non tramite server esterni o servizi cloud.

Si potrebbe forse dire che, a tendere, tutti i personal computer in futuro diventeranno AI Pc, se è vero (come probabile) che l’intelligenza artificiale nelle sue diverse forme sarà pervasiva, nell’hardware, nei sistemi operativi e nelle applicazioni. Per ora, in ogni caso, questa evoluzione è confinata nella fascia premium, dove i principali produttori Oem hanno già presentato nuove gamme in occasione del Ces di Las Vegas, con l’importante contributo dei componenti di Intel e Nvidia. Ge Nli analisti sottolineano che che ci vorrà tempo prima che gli sviluppatori di software mettano a frutto le nuove capacità dei dispositivi.

“La rapida adozione di capacità di GenAI sul dispositivo e di processori di AI prima o poi diventerà un requisito standard per i vendor tecnologici”, ha dichiarato Ranjit Atwal, senior director analyst di Gartner. “Questa ubiquità rappresenterà una sfida per i vendor che vogliano differenziarsi dalla concorrenza, e renderà più difficile creare un selling point unico e generare ricavi incrementali”.

Una dinamica simile investirà il mercato degli smartphone, con i primi segnali evidenti già quest’anno: la previsione di Gartner è che il 22% dei modelli venduti nel 2024 sarà un GenAI Smartphone.

Ai-pc-genAI-smartphone.jpg

Un motore per il mercato? Sì e no

A detta di Gartner, quest’anno i volumi di Pc immessi in circolazione cresceranno del 3,5%, per un totale di 295 milioni di unità. Il mercato degli  smartphone crescerà del 4,2%. Merito dell’intelligenza artificiale? Sì e no. Per i personal computer, l’AI “sul dispositivo” porterà una ventata di rinnovamento e contribuirà a stimolare le vendite, magari accorciando i cicli di sostituzione.

Il legame tra GenAI e nuovi acquisti è più debole, invece, nel mercato smartphone. I consumatori si attendono dai nuovi modelli dei miglioramenti che trasformano l’esperienza d’uso, per esempio riguardanti le fotocamere e le interfacce vocali,  ma non legano questa aspettativa alla GenAI quanto piuttosto a una normale evoluzione tecnologica. Peraltro il previsto +4,2% a volume va interpretato non come una piena ripresa, bensì come una stabilizzazione di una fase di crisi, che parte dai bassi livelli di vendita del 2023 (60 milioni di smartphone in meno rispetto alle vendite del 2022).

Per ora, secondo gli analisti, difficilmente i consumatori disposti a pagare un prezzo premium finché non esisteranno applicazioni rivoluzionarie fruibili su un GenAI smartphone. Ma è questione di tempo: il catalizzatore della trasformazione di user experience saranno le future versioni di large language model confezionate per funzionare in modo ottimale su un telefono. A detta di Gartner, potranno trasformare gli smartphone in assistenti o "compagni" capaci di comprendere e di rispondere in linguaggio naturale, come già in parte accade oggi ma in modo più intuitivo. Potranno, inoltre, interagire e rispondere con la voce ma anche con le immagini.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI