In quanto servizio essenziale, la fornitura di acqua potabile non dovrebbe mai interrompersi. E quindi il tema della sicurezza e della resilienza cyber è di primaria importanza per chi, come Gori, gestisce in Campania oltre 5.200 chilometri di rete idrica, 13 impianti di depurazione e 200 siti fognari, servendo un bacino di oltre un milione di utenti. Dal buon funzionamento dell’infrastruttura informatica dipendono il lavoro degli ingegneri sul campo e un po’ tutta l’attività di trattamento e distribuzione dell’acqua.
“Quasi tutti i nostri processi aziendali critici dipendono dai dati, in un modo o nell'altro”, racconta Paolo Cataldo, responsabile Ict Operation & Security della Società per Azioni campana. “Ad esempio, effettuiamo regolarmente test di laboratorio su campioni d'acqua per garantire qualità e purezza. Inoltre, poiché forniamo un servizio nazionale, dobbiamo proteggere tutti i nostri dati in linea con rigorosi requisiti normativi”.
Negli ultimi anni, vista la crescita delle minacce informatiche e in particolare dei ransomware rivolti alle infrastrutture critiche, Gori ha cercato di rafforzare le proprie capacità di protezione dei dati e di ripartenza dopo un eventuale attacco, aggiornando quindi il proprio sistema di backup e ripristino. “I cybercriminali stanno prendendo di mira sempre più le utenze, il che significa che non è mai stato così importante proteggere i nostri sistemi", ha sottolineato Cataldo. “Avevamo già un approccio robusto e disciplinato per eseguire il backup dei dati sulle nostre piattaforme informatiche, tra cui salvataggi su server locali e applicazioni Microsoft 365. Volevamo migliorare il nostro approccio creando copie immutabili dei nostri backup, archiviati fuori sede”.
La scelta è ricaduta su Veeam. “Oltre a soddisfare tutti i nostri requisiti tecnici fondamentali”, racconta Cataldo, “Veeam ci ha offerto una grande flessibilità per quanto riguarda l’implementazione, consentendoci di integrare i nostri ambienti cloud e locali un po’ alla volta. La soluzione supporta anche sistemi operativi legacy, che utilizziamo per le nostre analisi dell’acqua". A detta del responsabile Ict Operation & Security, il processo di implementazione è stato semplice, specie grazie al supporto e all’attività di formazione svolta da Veeam.
Il vendor ha anche collaborato nel configurare la Veeam Data Platform in modo che eseguisse automaticamente il backup dei sistemi locali e delle applicazioni cloud. Vengono create due copie di backup: la prima viene archiviata localmente e la seconda, immutabile, risiede su Veeam Data Cloud Vault, un repository separato che poggia su Microsoft Azure ed è gestito da Veeam.
“Abbiamo migliorato in modo significativo la resilienza dei dati con Veeam", dichiara Cataldo. “Anche se i nostri strumenti di backup precedenti funzionavano bene, richiedevano tempo e sforzi considerevoli per la gestione. Veeam Data Platform rende molto più veloce e facile la gestione dei nostri processi di protezione dei dati”. Il metodo adottato risponde alla regola del “3-2-1-1-0”, che prevede di avere tre copie di backup archiviate su due diversi supporti, almeno uno dei quali è fuori sede (offsite); inoltre uno dei backup dev’essere offline e servono monitoraggi continui per garantirsi zero errori. Questo sistema consente una rapida ripartenza in caso di incidenti o attacchi ransomware.
“Se i sistemi digitali che controllano la nostra infrastruttura di trattamento dell'acqua fossero colpiti da un attacco informatico, il potenziale impatto sulla continuità dei servizi potrebbe essere drastico”, commenta Cataldo. "Con Veeam Data Cloud Vault, abbiamo una soluzione completamente gestita e altamente conveniente per proteggere i nostri dati critici e che garantisce acqua pulita alla popolazione”.
Il progetto ha consentito a Gori di migliorare le procedure di backup e la propria cyber resilienza, non solo perché i dati sono completamente al sicuro ma anche per la velocità del ripristino. Rispetto al passato, l’azienda può recuperare i suoi sistemi locali e le applicazioni Microsoft 365 più velocemente che mai in caso di attacco o malfunzionamento. “Veeam Data Cloud Vault”, rimarca Cataldo, “funziona sul livello di prestazioni più elevato di Azure Blob Storage, il che significa che possiamo ripristinare i nostri sistemi molto velocemente. Possiamo anche ripristinare quei dati in modo granulare, il che ci permette di recuperare i file cancellati accidentalmente in pochi minuti”.