12/11/2024 di Roberto Bonino

Il grimaldello della sovranità per andare verso il private cloud

A bocce ferme, torniamo sull’edizione 2024 di Explore per inquadrare la strategia attualmente al centro del posizionamento di VMware by Broadcom. E per calarla sulla realtà italiana.

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Il cloud privato è oggi il mantra della nuova VMware, entrata nell’universo Broadcom. Ne abbiamo già trattato a caldo, da Barcellona, ma vale la pena tornare su alcuni spunti emersi dall’evento europeo, per capire quali sfide attendono ora la società, in particolare sul mercato italiano, con una filiale che ha visto cambiare in larga misura il top management.

A guidare la filiale locale, è stato chiamato Mario Derba, in passato a capo di Microsoft Italia, Citrix e altre realtà di rilievo. E proprio lui per primo a puntualizzare alcune peculiarità del nostro Paese, rispetto al quadro delineato all’Explore: “Certamente, siamo più indietro sulla tendenza alla repatriation evidenziata dal nostro Ceo Hock Tan. Essendo partiti più tardi con gli investimenti sul cloud, siamo oggi ancora in fase di spinta”.

Come già indicato, VMware ha deciso di integrare diverse componenti della propria originaria piattaforma di virtualizzazione (vSphere, vSan, Nsx e altro) nell’attuale Vcf (Mware Cloud Foundation), per ora disponibile nella versione 5.2.1, prossima però a evolvere verso la 9: “Di fatto, abbiamo rispolverato il concetto di software-defined data center”, ammette Derba, “che però in passato non è mai stato realmente portato a compimento. L’idea è offrire la massima flessibilità alle realtà che vogliono razionalizzare investimenti sul cloud generati in modo spesso non del tutto strutturato e con costi che tendono a sfuggire di mano. Vcf è un’infrastruttura privata che può essere ospitata ovunque il cliente desidera, ma presenta un unico modello operativo, sotto il controllo del cliente, non solo in termini economici, ma anche di gestione dei dati e di sicurezza”.

Mario Derba, managing director & area sales lead e Claudia Angelelli, presales tech team senior manager di VMware by Broadcom

Mario Derba, managing director & area sales lead e Claudia Angelelli, presales tech team senior manager di VMware by Broadcom

Non si può trascurare il malcontento che il rialzo dei costi delle licenze e un certo peggioramento dei livelli di servizio hanno generato fra gli utenti: “Anche qui l’Italia è un po’ diversa rispetto ad altri paesi”, rileva Derba. “Abbiamo incontrato tutti i clienti strategici e definito con loro modelli personalizzati di utilizzo e tariffazione. Finora non abbiamo perso nessuno per strada”.

Tra i temi che, da noi e in generale, faranno da perno alla strategia di VMware c’è quello della sovranità digitale. Il cloud privato dovrebbe andare in questa direzione, poiché, secondo il costruttore, consente alle aziende di gestire i propri dati internamente (on-premise) senza dipendere da normative esterne o temere le sorprese extraterritoriali presenti in alcuni paesi.

L'azienda ha annunciato durante l'evento che 50 dei suoi VMware Cloud Service Provider (Vcsp) offrono servizi cloud sovrani, 30 dei quali nella sola area Emea. Fra questi, per ora è inclusa per l’Italia la sola Tim: “La localizzazione dei dati è spesso una priorità ancor prima della conformità”, indica Claudia Angelelli, presales tech team senior manager. “Noi superiamo anche i pericoli insiti negli accordi con le region locali dei grandi cloud provider, mai del tutto libere di agire rispetto alle imposizioni legislative del paese di origine, con una soluzione di cloud privato sovrano, consentendo al contempo una certa flessibilità di hosting, anche con hyperscaler, a determinate condizioni”.

Broadcom ha assicurato che i partner Vcsp soddisfano i requisiti per l'elaborazione dei dati locali tramite un'entità legale che possiede, opera e gestisce l'offerta con il pieno controllo giurisdizionale. I loro cloud sovrani supportano anche l'approccio Bring Your Own Keys (Byok), consentendo ai clienti dei servizi cloud di utilizzare e gestire il proprio software e le proprie chiavi di crittografia.

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