Immagine di rawpixel da Freepik https://www.freepik.com/free-photo/business-people-shaking-hands-together_2975988.htm#fromView=search&page=1&position=2&uuid=9b0dc903-a9f9-453d-be7d-e5c4cb2335b1
Dedagroup si allarga ancora: la realtà trentina del software e della system integration, oggi composta da una trentina di aziende, ha annunciato l’acquisizione di Gruppo Scai. Un’azienda, quest’ultima, che eroga servizi IT e di sviluppo software soprattutto negli ambiti dell’experience design e il business process management, e che conta 13 sedi in Italia, una in Polonia e una a Dubai, e circa 1.400 dipendenti.
Si tratta, per Deda, della diciottesima acquisizione realizzata dal 2020. Grazie a questa aggiunta, il gruppo arriverà a contare circa cinquemila collaboratori e a incrementare il giro d’affari con una stima di 600 milioni di euro di ricavi nel 2025.
Inoltre l’acquisizione rafforza l’offerta del gruppo con ulteriori soluzioni e servizi per la digitalizzazione di banche, società di assicurazioni, grandi imprese e Pubblica Amministrazione.
“Con l’acquisizione di Scai abbiamo colto l’opportunità di accelerare la nostra crescita già nel breve periodo”, ha commentato Marco Podini, presidente esecutivo di Dedagroup. “Tra le offerte dei due Gruppi c’è molta complementarità ed esperienza proprio sui mercati strategici che già presidiamo, e questa è la base industriale che guiderà l’impulso all’innovazione grazie a soluzioni digitali evolute e tecnologie emergenti, quali l’experience design, in grado di rispondere con grande efficacia ai bisogni di trasformazione delle aziende sempre più ampi e profondi, sostenendo la loro competitività”.
Fondata nel 1973, Scai oggi possiede un portfolio di oltre 450 clienti, tra cui alcuni dei principali gruppi assicurativi e bancari operanti in Italia, operatori dei trasporti, telco ed enti della Pubblica Amministrazione centrale e locale. Le principali aree di focalizzazione sono l’experience design, la realtà virtuale e aumentata, il cloud, la trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale, l’Erp, le smart city e la cybersicurezza. L’azienda ha chiuso il 2023 con 123 milioni di euro di ricavi.